Tremilaseicento nuovi casi accertati e 636 vittime. Come ogni giorno la protezione civile ha diffuso i dati in suo possesso sulla diffusione del Coronavirus in Italia. Se la diminuzione dei nuovi positivi, oggi 3600 ieri 4300, è imputabile alla diminuzione del numero dei tamponi effettuati, c’è un dato che è stato sottolineato nella conferenza stampa come molto positivo: la diminuzione della pressione sulle terapie intensive e in generale sugli ospedali. “In una settimana i nuovi ricoveri quotidiani sono calati di oltre il 90%“, ha detto Luca Richeldi, del comitato tecnico scientifico.
Il dato sul numero delle vittime, che rispetto a ieri è cresciuto, in una settimana è però calato di circa il 20%. I dati della Lombardia ricalcano abbastanza fedelmente quelli nazionali e sono stati definiti confortanti dall’assessore al Welfare Gallera: da ieri si registrano in regione mille casi in più e trecento vittime. Ma anche in Lombardia cala il numero dei ricoverati e crescono poco gli accessi alle terapie intensive. Milano è la provincia col maggior numero di casi, ma oggi la crescita è stata meno marcata: 308nuovi casi rispetto ai 411 di ieri.
La tendenza dunque si conferma e, ha detto Luca Richeldi del comitato tecnico scientifico, conforta.